Nona edizione con mostre ed eventi fino al 12 giugno
Nel cuore più antico di Milano, il centro storico a due passi dal Duomo, si svolge la 9ª edizione di 5VIE Design Week all’insegna di Prototyping Utopias perché, come scriveva Oscar Wilde «Una mappa del mondo che non contempla l’utopia, non è degna nemmeno di uno sguardo».
Mai quanto oggi è necessario definire prospettive di senso e visioni collettive per la costruzione di un futuro condiviso: un’utopia che si sviluppa in mostre ed eventi dal 6 al 12 giugno – con orari generali di apertura dalle 10.30 alle 20.00 – e che vuole essere anche la matrice di un messaggio di pace e di collaborazione, al di là di ogni frontiera e di ogni nazionalismo, credo o orientamento, sotto il segno della creatività e della solidarietà.
Un ricco programma espositivo, arricchito da feste, aperitivi, party a sorpresa e dialoghi con i designer allestito presso lo spazio denominato “pulpo L.O.V.E. BANK”, che presenta tutta la collezione realizzata utilizzando materiali grezzi e solidi, ma lucidi, come sfondo agli ultimi prodotti di designer come Sebastian Herkner, Studio BrichetZiegler, Julia Chiaramonti, Natascha Madeiski e Visser&Meijwaard.
L’8 giugno per il 5VIE Day si svolge l’evento più pop e coinvolgente della settimana: tutta la città è invitata a unirsi in un’originale street parade che parte alle 18 da Piazza Castello e invade il distretto delle 5VIE con carri, perfomance e musica, fino ad arrivare in Piazza Affari per la grande festa finale GRUVI PARTY BY SAMMONTANA, che proseguirà fino a mezzanotte. Insieme a Seletti, design brand ideatore del progetto e a Sammontana, azienda che da sempre rappresenta il gelato italiano, protagonisti di questa edizione sono Save The Duck, azienda che produce capi d’abbigliamento composti esclusivamente da tessuti sintetici ed ENGINE, il gin 100% italiano e biologico.
Takt Project, studio di design con sede a Tokyo e Sendai, guidato da Satoshi Yoshiizumi, riempirà la chiesa di San Bernardino alle Monache di oggetti in morbido tessuto a maglia che si indurisce quando viene riscaldato e che li fa stare in equilibrio da soli, ricordando in qualche modo la vitalità di un germoglio che sta per fiorire in uno stato armonico di equilibrio con il mondo esterno ed evocando al contempo una composizione floreale giapponese “ikebana”.
La Alberto Levi Gallery presenta Masterworks, una selezione delle opere più significative fra le attuali collezioni di Jan Kath, ovvero il designer di tappeti più conosciuto al mondo e i cui lavori rappresentano da oltre vent’anni l’avanguardia del tappeto contemporaneo ed una delle punte di diamante della galleria.
L’Hotel Ariston ospita la 4ª edizione di HoperAperta, che in occasione della Milano Design Week 2022 propone un tema legato alla percezione dello spazio – La Superficie Assoluta – ispirata al lavoro del filosofo francese Raymond Ruyer, autore che formò alcuni dei protagonisti del ‘900 filosofico francese, tra cui Maurice Merleau-Ponty, Jacques Lacan, Gilles Deleuze, Félix Guattari.
Una collezione di mobili poetici ma “nomadi”, ispirati all’architettura del modernismo, ai volumi geometrici di base e al movimento “Arts and Crafts”, oltre che influenzati dai più antichi metodi di produzione di mobili noti alla storia, come il vimini e il rattan, che risalgono a 5000 anni fa.
Palazzo Francesco Turati ospita la 6ª edizione di Masterly – The Dutch in Milano, l’evento dedicato al design, all’alto artigianato e all’arte olandesi. Nicole Uniquole, ideatrice e curatrice della manifestazione, torna a Milano per presentare i partecipanti selezionati per questa edizione: designer, architetti, artisti, artigiani, scuole ed aziende.
I curatori Anava Projects hanno invitato le designer del nuovo collettivo berlinese tutto al femminile MATTER of COURSE a creare una nuova installazione composta da oggetti realizzati in vetro, legno, argilla, tessuti, metallo e acqua, a creare una mostra che contempla gli spazi tra di noi e le connessioni che ci legano insieme.
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